martedì 13 ottobre 2015

Rapina a Vasto, di Michele Marisi torna a chiedere interventi per dare sicurezza alla città

“A che punto sono i lavori per l’installazione del sistema di videosorveglianza?”

VASTO. “La rapina di questa sera ai danni di una attività commerciale di Via Santa Caterina da Siena, è solo l’ennesimo anello di una catena di crimini che i cittadini di Vasto sono costretti ad osservare inermi e che chi governa sembra non voler contribuire a spezzare. È una occasione, quella di oggi, seppur triste, per chiedere all’Amministrazione comunale a che punto sono i lavori per l’installazione della videosorveglianza, sistema che abbiamo sempre ritenuto essere uno degli ingredienti per contribuire a rendere la città più sicura. Occorre poi che le Istituzioni tutte chiedano al Governo nazionale di destinare più uomini e mezzi alle Forze dell’Ordine in questo territorio che innegabilmente risulta essere fertile per le organizzazioni criminali, piccole o grandi che siano, e per i malviventi che troppo spesso operano indisturbatamente. Non è vivibile una città nella quale devi aver paura di uscire di casa, ed anche di stare dentro casa. Stop alle letture dei dati sulla sicurezza che più fanno comodo ed alle interpretazioni pur di continuare a nascondere l’incapacità di incidere su un tema di estrema importanza. I fatti parlano chiaro: non passa settimana senza un furto, uno scippo o una rapina. O si concentrano le forze e gli sforzi per mettere in campo azioni di contrasto alla criminalità, oppure il problema sicurezza è destinato a crescere fino a diventare un cancro difficile poi da estirpare”.

Lo ha dichiarato Marco di Michele Marisi, Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, il sodalizio dei giovani del centrodestra vastese, subito dopo la notizia dell’ennesima rapina in città.  

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