mercoledì 10 settembre 2014

BUSSI E GLI ALIENI

Letta la comunicazione ieri scritta dal Sindaco Lagatta di Bussi,con la quale si smentiscono pericoli di tombature di luoghi inquinati e nuove discariche in paese, ringraziandolo per essere almeno degnato  di dare notizie a proposito, possiamo solo concludere che:
La situazione ha ormai  superato ogni limite di sostenibilità!
Non è più possibile, in un momento fondamentale per il futuro dell’intera vallata, Bussi compresa, che non ci sia un tavolo pubblico condiviso di dati,di progetti e di responsabilità trasparenti, e si continui a decidere in stanze separate e private!!
Il passaggio che ci fa drizzare i capelli– se il sindaco La Gatta riporta fedelmente quanto  scritto nell’ accordo – è il seguente: le indagini conoscitive e di rilievo saranno eseguite dai tecnici della struttura commissariale e dai tecnici Solvay!
Totalmente spariti Ministero e controllo terzi! E chiunque altra autorità di controllo o amministrativa!
Evidentemente l’arch. Goio intende fare il bis dopo quanto praticato per la Tre Monti, i cui risultati analitici di qualche mese fa sono derivati da prelievi fatti direttamente dall’ufficio commissariale, senza alcun controllo su come e su dove,  solo successivamente portati all’Arta  e pubblicizzati come positivi dall’…ingegnere che ha realizzato i lavori di capping!
A casa nostra lo chiamiamo  il gioco delle 3 carte.
Crediamo veramente insostenibile, da cittadini inquinati,
continuare ad accettare decisioni prese al riparo di ogni controllo, in modo “privato” e separato da parte di un signore, che, arrivato come Commissario per la messa in sicurezza della discarica Tre Monti, del tutto inadempiente dopo ben 6 anni di commissariamento, licenziato dalla spendig review di Monti , richiamato in Abruzzo da Chiodi e Gabrielli, continua ad aggirarsi  come un extraterrestre in valpescara …
E che oggi, per  tutta questa sua fretta , ha un motivo preciso e personale:
la necessità -  secondo ordinanza Gabrielli del 30 settembre 2013-
di tirar fuori – entro un anno ( 30 settembre 2014)- uno straccio di  progetto approvato per Bussi, per riuscire a rimanere  altri 18 mesi a spendere i 50 milioni  col quale realizzarlo!
ADESSO BASTA ! A VOCE ALTISSIMA  CHIEDIAMO:
Ogni analisi e ogni controllo sia realizzato da enti terzi e indipendenti
Ci siano luoghi e confronti pubblici per seguire ogni passaggio della messa in sicurezza
La Regione, che ha già meritevolmente iniziato il suo cammino di responsabilizzazione, si faccia sentire presso il governo per rientrare nel pieno delle proprie competenze,  contrariamente a quanto scrisse Chiodi nel gennaio 2013
I Sindaci della Valpescara si ricordino, per una volta,  di essere i primi responsabili della salute dei cittadini e dell’ambiente amministrato e si attivino per essere consultati e operativi sulle decisioni da assumere! Perché, appunto… Bussiciriguarda!!!!!

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