Il primo scalo,
“Porto di Vasto”: nel piazzale,
parcheggiate una sessantina di auto di pendolari; non c’è telefono pubblico, non
c’è un’anima. Fermano una quarantina di convogli passeggeri. Tranne due, tutti
treni locali. Sembra un luogo surreale, deserto. Eppure, le auto nel piazzale
sono segnali di vita. Cosi come non sono pochi i passeggeri che scelgono questa
fermata, ancorché decentrata, per l’arrivo a Vasto; inutile dire che, nel
periodo estivo, vi sono anche turisti ma non c’è nessuno, qualunque sia l’ora,
a cui chiedere un’informazione, a cui far riferimento in caso di una
qualsivoglia necessità; soltanto una voce registrata, che sembra non
appartenente alla vita terrena, consiglia di stare attenti ai binari.
Il secondo
scalo, “Vasto-San Salvo”: nel
piazzale, oltre cento auto parcheggiate, anche qui, quasi tutte di pendolari.
Fermano una cinquantina di treni passeggeri. Strada di accesso disastrata:
crepe, ampie e profonde buche, cigli della strada e marciapiedi invasi
dall’erba; le aree tutt’intorno al piazzale, habitat naturale per topi e
serpenti, senza alcuna manutenzione. Il ridotto personale della PolFer,
pomeriggio, sera e notte, non c’è. Altri servizi? Il bar che resiste grazie
alla buona volontà dei gestori, nonostante danneggiamenti e furti. Una volta,
sulla strada statale, insisteva una grande indicazione “a ponte” per la
Stazione ferroviaria, da qualche anno non c’è più; ora soltanto quasi
invisibili frecce di direzione. Da ormai
troppo tempo c’è uno stato di degrado ed a tutti i passeggeri che effettuano lo
scalo per raggiungere il nostro territorio e la nostra città, è offerto uno
spettacolo di incuria e disinteresse.
Eppure, le
Stazioni ferroviarie sono punti di accoglienza, riferimento, immagine e le
nostre insistono su di un territorio luogo di turismo ed in cui vivono 100.000
persone. Si intervenga, almeno per la stagione estiva. Si faccia manutenzione, si
assicuri un punto d’informazione e, anche saltuariamente, la presenza o il
semplice passaggio della Polizia municipale, soprattutto nella Stazione “Porto di Vasto”. Per la Stazione
centrale, visto che il suo nome è associato, si chieda magari a San Salvo di
offrire servizi in ausilio.
Progetto per Vasto
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