venerdì 20 giugno 2014

PERCHE' PROPRIO BERLINGUER?


Vasto 20.6.2014.-  Sarà intitolato ad Enrico Berlinguer il Centro socio culturale che sarà inaugurato domenica prossima a Vasto. La figura dell’importante politico italiano, ex segretario del Partito Comunista, sarà così celebrata nella nostra città. Non eccepiamo nulla circa il valore del personaggio politico, certamente, e però, ci saremmo aspettati una intitolazione più attinente al nostro territorio, nel ricordo di personaggi celebri vastesi, la cui memoria merita di esser mantenuta viva per la comunità cittadina e per i suoi giovani.

 

Certo non mancano figure d’eccellenza nel campo delle professioni e delle arti: architetti, ingegneri, medici e ricercatori, banchieri, musicisti ed artisti dello spettacolo, evangelizzatori, poeti, pittori, scultori, ceramisti, politici ed altre figure di rilievo.

 

Non senza il timore di dimenticarne alcuni, come non evidenziare alcuni personaggi scomparsi la cui opera ha dato lustro alla nostra città: Luigi Martella, Antonio Izzi, Francesco Romani, Temistocle d’Ettorre, Raffaele Mattioli, Alfredo Anelli, Angelo Canelli,  Carnefresca Bernardino Lupacchino, Majo Dermino, Padre Settimio Zimarino, Polsi Aniello, Quagliarella Tina,  Zaccardi Antonio, Don Felice Piccirilli, Don Romeo Rucci, Don Salvatore Pepe, Padre Filippo Fanti, Padre Valeriano Mileno, Carlo Della Penna, Vittorio Giovine, Filippo Laccetti, Francesco Del Greco, Luigi Marchesani, Nicola Martella, Filoteo Palmieri, Giuseppe Pietrocola, Nicola Maria Pietrocola, Agostino Ritucci Chinni, Gennaro Spadaccini, Francesco Paolo Votinelli, De Litiis Giovanni Battista, Delitiis Giulio Cesare, Della Guardia Giuseppe, Laccetti Valerico, Molino Filippo, Palizzi Filippo, Francesco Paolo Palizzi, Giuseppe Palizzi Giuseppe, Nicola Palizzi, Dante Gabriel Rossetti, Gabriele Smargiassi, Lucia Borghi Perrozzi Lucia, Vincenzo Cancio, Francesco Cardone, Carlo D’Aloisio, Luciano Del Piano, Juàn Del Prete, Michele Fiore, Nicola Galante, Filandro Lattanzio, Luigi Anelli, Peppino Canci, Panfilo De Filippis, Nicola Del Casale, Don Michele Ronzitti, Espedito Ferrara, Ettore Janni, Elisabetta Majo, Gaetano Murolo, Romualdo Pantini, Giovanni  Peluzzo, Giuseppe Perrozzi, Lucio Valerio Pudente, Dante Gabriel Rossetti, Renato Terpolilli, Nicola Tiberi, Adelio Tilli, Francesco Ciccarone, Domenico Laporese, Silvio Ciccarone, Giuseppe Spataro, Nicola Notaro, Gaetano Cinquina, Luigi Anelli, Carlo D’Aloisio, Florindo Ritucci Chinni, Sante Petrocelli, Franz Ritucci Chinni, Elisabetta Majo, Giuseppe Anelli, Michele Benedetti, Giuseppe Antonio Canaccio, Filippo Casanova, Angelo Cianci, Ernesto Cianci ed altri ancora di non minor rilievo.

 

Crediamo possano bastare tali esempi di personalità illustri per offrire ampia scelta di concittadini scomparsi meritevoli di ricordo attraverso l’intitolazione di una struttura che accoglierà attività di carattere socio culturale. Invece, l’Amministrazione comunale ha preferito, a tutti costoro, Enrico Berlinguer, una scelta di natura politica, in un momento in cui, tra l’altro, la nostra città avrebbe bisogno di riscoprire il proprio senso di appartenenza al di sopra delle parti. Ma da chi “sente” di dover privilegiare appartenenze ideologiche a fronte dell’appartenenza alla propria città altro non ci si sarebbe potuto aspettare.

 
Massimo Desiati – Davide D’Alessandro                   

Consiglieri comunali

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