Una nota sindacale di troppo. Che va al di là del tempo e dello spazio
Si tratta di un hapax legomenon,
una espressione mai usata prima, mai letta nemmeno nel più fantasioso tra gli
autori, futuristi compresi. La “sfiducia morale” di cui parla la Polizia
Municipale di Vasto attraverso le proprie rappresentanze sindacali, specie se
riferita al Sindaco, squalifica chi ha emesso tale giudizio. Che è talmente
fumoso, anche da un punto di vista semantico, da sfociare nell’assurdo.
Premetto che parlo da avversario politico di Luciano Lapenna, al quale, nel
corso di questi anni, non ho risparmiato critiche, anche pubbliche. Ora, che i
Vigili Urbani (una volta, con terminologia meno pomposa, si chiamavano così)
arrivino a “sfiduciare” il primo cittadino è il colmo. Soprattutto, si tratta
di un empito inaccettabile, di una uscita stonata. I dipendenti, sia pure per
il tramite sindacale, non possono arrivare a tanto, col rischio, concreto, di
minare alla radice quel rapporto di corretta collaborazione che deve esserci, a
livello amministrativo, tra la Giunta e i vari organi che agiscono a livello
comunale. Che significa “sfiducia morale”? Significa che, da ora in poi, i
Vigili non riconoscono più Lapenna come sindaco? Io, da privato cittadino,
posso farlo, e per la verità non sono mai arrivato a tanto, ma il Corpo di
Polizia Municipale, anche se su carta intestata delle OO.SS., non può giungere
a tal segno. Anzi, dovrebbe dare il buon esempio. Come ha osservato in un suo
commento il preside Nicola D’Adamo (la chiosa mi sembra molto chiara), sono i
Vigili che devono annullare quel deficit di credibilità che hanno presso
l’opinione pubblica. Col che, per l’appunto, veniamo ad un’altra prospettiva,
che poi, in fin dei conti, è quella che vale, cioè la percezione dell’intera
problematica presso il popolo vastese. Vorremmo, tutti noi, più vigili per le
strade, nei mercati, nei parcheggi, dove spesso l’auto lasciata in doppia fila
ti blocca nella tua disperazione, gradiremmo, insomma, una maggiore vicinanza.
Ha un peso specifico tutto questo, una sua valenza? Oppure i Vigili
sfiduceranno anche i Vastesi? A ben guardare, e a ben ponderare, l’hapax
legomenon ha condotto i servitori della comunità, perché tali sono, al pari del
sindaco, dell’assessore, del consigliere comunale,dell’impiegato che presidia
lo sportello, in un vicolo cieco, dal quale è difficile venir fuori. A meno che
i Vigili non sfiducino l’incauto estensore della nota sindacale.
Giacinto Zappacosta
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